Utilizzato per la prima volta in combattimento nel 2014, nella guerra civile in Siria dall’esercito di Damasco contro le forze ribelli a Kfar Zita e al-Tah, a nord di Hama, il BM-30 diventa un’arma particolarmente efficace nella guerra del Donbas, in mano ai filo-russi per colpire le posizioni ucraine nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Il BM-30 riappare nell’ottobre 2015 in Siria, portato in campo dall’esercito Russo contro le posizioni ribelli asserragliate fuori dalla città di Hama, 65 miglia a est dell'hub aereo russo di Latakia, e nel 2020 durante il conflitto del Nagorno-Karabakh, in forza agli eserciti di Armenia e Azerbaigian.
Il BM-30 utilizza otto tipi di razzi a propellente solido: sei siglati 9MK55x, con raggio d'azione che va da 20-25 km a 70 km, ed uno siglato 9M528, con gittata fino a 90 km. Le testate HE-FRAG (alta capacità esplosiva - a frammentazione) sono armate con mine anti uomo e anticarro, sub-munizioni con sensori infrarossi per la ricerca dei bersagli e cariche auto-forgianti capaci di penetrare, con un angolo di fino 30°, corazze di 70mm. Il sistema di controllo del fuoco/coordinamento delle batterie può essere manuale o automatizzato: grazie a uno o due computer E-175 utilizzati per il calcolo balistico, le informazioni i riguardanti l'obbiettivo e la trasmissione dati con i terminali sistemati sui veicoli, è possibile controllare fino a sei diversi lanciatori. Il BM-30 è, inoltre, in grado di lanciare un razzo sperimentale (9M534) munito di mini vettore aereo del tipo Tipchak R-90 con GPS e fotocamera su culla stabilizzata per la trasmissione in tempo reale dei dati e le immagini relative al campo di battaglia. Il drone, munito di paracadute, è progettato per condurre ricognizioni operative di 20 minuti ed ha un range di 70 km.
I principali componenti del sistema d’arma 9K58 Smerch sono: il veicolo di lancio BM 9A52-2/ 9A52-2T, il gruppo tubi di lancio 9M55 o 9M528, il transloader TZM 9T234-2 con una gru da 850 kg e 12 razzi di scorta, il veicolo di manutenzione PM-2-70 MTO-V, il sistema di controllo del fuoco 1K123 Vivary FCS e il set di equipaggiamento 9F819. Per quanto riguarda l’armamento, il BM-30 è autorizzato a lanciare i seguenti razzi:
9M55K, range 20-70 km, efficace in aree aperte quali steppa o deserto, armato con una testata a grappolo (MS) 9N139 munita di submunizioni a frammentazione (OBE) 9N235 che trasportano 6912 frammenti pesanti destinati ai veicoli leggeri e 25920 frammenti leggeri destinati alle truppe nemiche ammassate in luoghi di concentrazione, per un totale 393.984 frammenti per 12 razzi da distribuire su un'area che va da 300 a 1100 mq;
9M55K1, range 20-70 km, progettato per attacchi d’alto contro veicoli corazzati e carri armati, testata a grappolo (KGCH) 9N142 con submunizioni automiranti (SPBE) Motiv-3M (9N349) capaci di penetrare un'armatura di 70 mm, dotato di sistema a infrarossi a doppia banda per l’identificazione di un bersaglio con angolo di ricerca di 30°, adatto per l'uso in aree aperte, nella steppa e nel deserto, difficile da usare in città e quasi impossibile da usare nella foresta, è difficile da usare in città;
9M55K4, range 20-70 km, missile anticarro progettato per il posizionamento remoto di mine anticarro, armato con testata KGCH 9N539 dotata di 25 mine "PTM-3" con fusibile elettronico di prossimità, 300 mine distribute da ogni salva di 12 razzi, efficace contro unità da combattimento nemiche situate sulla linea di attacco o in aree di concentrazione;
9M55K5, range 25-70 km, missile efficace contro veicoli di fanteria da combattimento, progettato per attacchi in aree aperte e riparate, armato con testata a frammentazione cumulativa (KOBE) 9N235 o 3B30, 646 elementi con una lunghezza di 118 mm, capaci di penetrare armature omogenee di 120 mm, o 588 elementi con una lunghezza di 128 mm, in grado di penetrare armature omogenee di 160 mm;
9M55F, range 25-70 km, armato con una testata a frammentazione altamente esplosiva, progettato per distruggere equipaggiamento militare non corazzato o leggermente corazzato, posti comando, centri di comunicazione ed infrastrutture;
9M55S, range 25-70 km, armato con una testata termobarica 9M216 per esplosione che crea un campo termico con un diametro di almeno 25 m, temperatura superiore a +1000 ° C e la durata dell’effetto non è inferiore a 1,4 secondi, progettato per attacchi contro truppe all’aperto o in luogo riparato, anche se fortificato, e contro equipaggiamento militare non corazzato e leggermente corazzato, efficace nella steppa e nel deserto o contro centri abitati situati in terreno non collinare;
9M528, range 25-90 km, armato con una testata a frammentazione esplosiva unità di fusibile di contatto, ad azione istantanea e ritardata, progettato per attacchi contro equipaggiamento militare non corazzato o leggermente corazzato, in aree di concentrazione, contro posti comando, centri di comunicazione e infrastrutturali.
(IT Log Defence)
Foto Splav