IDF continua a colpire i siti terroristici nella Striscia di Gaza: altri 750 siti sono stati attaccati durante la notte, siti di lancio di UAV, tunnel sotterranei, avamposti terroristici e residenze di alti agenti di Hamas utilizzati per scopi militari. IDF resta pronto ad aumentare la sua attività contro Hamas. Considerata la tattica di Hamas di nascondersi dietro i civili di Gaza, l'IDF ha ordinato ai residenti di Gaza City di evacuare la city e spostarsi nel sud di Gaza, questi in vista di un grande aumento degli attacchi operativi dell'IDF ti terra in quell'area, insieme agli attacchi in corso contro obiettivi di Hamas in tutta Gaza.
La difesa del fronte interno israeliano rimane un obiettivo chiave. Ieri e oggi sono proseguiti i razzi sul sud e sul centro di Israele, compresi i razzi che sono caduti a Sderot, provocando numerose vittime. Cinque terroristi sono stati neutralizzati in una serie di scontri isolati nelle ultime 24 ore, arrivando fino al nord di Israele.
Anche se l’ultimo giorno non si sono verificati scontri attivi al confine settentrionale, l’area di Metula è stata dichiarata zona militare chiusa (CMZ) a seguito di una valutazione della situazione.
Nella notte, 47 terroristi - tra cui 34 militanti di Hamas - sono stati arrestati in Giudea e Samaria.
Dati raccolti al 13 ottobre: 6.000 razzi lanciati da Hamas; oltre 1.000 terroristi uccisi; confermati 258 soldati israeliani uccisi in azione; 120 famiglie aggiornate sui parenti rapiti.
A quasi una settimana dagli attacchi di Hamas contro città e comunità israeliane, continuano gli attacchi dell’IDF contro siti terroristici a Gaza, mirati alle capacità militari e amministrative di Hamas. L'aeronautica israeliana ha colpito alti dirigenti, centri di comando e controllo, siti di lancio di razzi, istituzioni finanziarie e governative chiave di Hamas che contribuiscono alle sue operazioni militari. In totale sono stati uccisi oltre 1.000 terroristi.
L’IDF continua a fare affidamento sull’intelligence per eseguire questi attacchi. Una serie di obiettivi colpiti includeva una rete di siti di lancio di UAV dentro e sopra le case di Gaza. Il sito preso di mira la scorsa notte includeva le case di un agente delle forze Nukhba, un sito operativo di Hamas in cui sembra si trovasse il fratello di Yahya Sinwar e una postazione di intelligence di Hamas utilizzata per tracciare i movimenti delle forze.
Venerdì, prima della continuazione degli attacchi operativi dell’IDF, l’esercito israeliano ha chiesto ai civili di Gaza di spostarsi a sud di Wadi Gaza attraverso una varietà di canali, compresi i media tradizionali e digitali, tutti in arabo. Lo scopo è fornire avvisi efficaci e anticipati in modo che i civili possano proteggersi evacuando, cercando rifugio o intraprendendo altre azioni appropriate.
Questi avvertimenti sono un netto contrappunto agli atroci crimini di guerra di Hamas contro i civili israeliani.
Il disprezzo di Hamas per la vita umana si estende anche ai civili di Gaza; l'organizzazione terroristica ha ordinato ai civili di Gaza di ignorare gli avvertimenti, impedendo attivamente ai civili di andarsene. Il valico di Erez rimane fuori servizio a seguito degli attacchi di Hamas, mentre il valico di Kerem rimane sotto attacco. Nove delle 10 linee elettriche che collegano Israele a Gaza sono state distrutte dal lancio di razzi di Hamas. Israele ha dichiarato che non riparerà queste infrastrutture né continuerà la fornitura di elettricità e carburante a Gaza, che Hamas nega alla popolazione civile e sfrutta per uso militare.
Nel sud di Israele, IDF continua a respingere i tentativi di infiltrazione e gli attacchi isolati da parte delle cellule terroristiche. Ciò include la neutralizzazione di un terrorista che giovedì sera si trovava nelle vicinanza di Kibbutz Kissufim, una delle località attaccate durante il massacro di sabato. In totale, almeno cinque terroristi sono stati neutralizzati dalle forze dell'IDF nelle ultime 24 ore.
L’esercito è in uno stato di massima prontezza operativa ed è pronto a fronteggiare qualsiasi minaccia. Nell’ambito della valutazione sull’attività in corso, IDF ha dichiarato l’area di Metula, la parte più settentrionale di Israele, zona militare chiusa. Le forze dell'IDF sono schierate e monitorano attivamente l'area.
Nel corso di operazioni notturne in Giudea e Samaria sono stati arrestati 47 agenti, 34 dei quali appartenevano ad Hamas. Ad Azun è stato trovato anche un laboratorio di esplosivi di Hamas. Da sabato in Giudea, Samaria e Beka’a sono stati arrestati in totale 130 agenti di Hamas.
Dalla Striscia di Gaza continua il lancio di razzi, con raffiche dirette verso il sud e il centro di Israele e con una salva sparata contro il nord di Israele venerdì pomeriggio. Pesanti gli attacchi contro Ashkelon (132.000 abitanti) e Sderot (27.000 abitanti). Fino a ieri sono stati lanciati contro Israele oltre 6.000 razzi. (IT LogDefence)
Source IDF